Studiare inglese :

Studiare inglese :

L’inglese è una lingua per molti studenti molto complessa, in grado di causare o alimentare difficoltà già presenti, come la difficoltà nella lettura o nella scrittura (tipiche di persone con dislessia).
Perché? Beh, perché moltissime parole di pronunciano in un modo ma si scrivono tutt’altro.
Ad esempio la parola “mela” si scrive “apple” ma quando si pronuncia, si dice “eipol”.
È tipico infatti che studenti con DSA scrivano le parole così come le dicono per semplificare il processo, per noi sono come due lingue diverse.
Io infatti fino a qualche anno fa scrivevo un testo in inglese, con le traduzioni delle parole giuste ma ortograficamente scorrette, ad esempio “bread” io lo scrivevo “bred” perché lo pronunciavo così e per me quello era pane. Solo con tanto esercizio e trucchi di cui parlerò dopo, ho imparato a scrivere bene (ci ho messo tantissimo e tantissima fatica!).
Per me lingua scritta e lingua parlata, essendo diverse, sono proprio due lingue completamente staccate, come dire russo e arabo, seppur so che sono contenute nella stessa scatola (sono la stessa cosa).
Le grandi difficoltà che possono crearsi con questa lingua possono causare in molti studenti emozioni di sconforto, di ansia, di tristezza, di paura di non riuscire, di non essere abbastanza bravi… Moltissimi studenti pensano “non ci riuscirò mai!” e provare la difficoltà, non riuscire a trovare la strategia per compensare, per riuscirci e vedere però tutti gli altri compagni riuscirci, non è facile!
Come in tantissime situazioni dove le emozioni negative prendono piede, ci si chiude in se stessi, si tende ad allontanarsi da quelle situazioni, facendo sí che quindi si provi antipatia per la materia, ci si distragga più facilmente, ci si butti giù perché non si riesce, ecc.
Ecco qui che sorge il problema se non riesco, se sbaglio, se faccio fatica, nonostante ci provo e mi impegno, sbaglio e vengo sgridato, mi sento male, perché devo continuare a provarci? E si abbandona, si lascia.
Tutto questo però può essere evitato, agirato. Come? Se si prova a vedere la lingua in un’altro modo, in un’altra ottica, se ci si approccia in modo diverso, se i libri o le lezioni “normali” non mi permettono di apprendere e mi causano tutto ciò, perché non trovare altro per raggiungere lo stesso obiettivo?
Esistono davvero tantissimi metodi per imparare una lingua, ora parlerò di alcuni metodi, strategie che ho adottato per imparare questa lingua, trasformandola da “incubo” o “nemica” ad “amica”, “la mia preferita”.

Qui di seguito 10 consigli :

  1. Prendi un quaderno, una penna e un colore che dedicherai allo studio della lingua inglese
  2. Guarda video, cartoni, film in inglese. Parti da cartoni animati per bimbi piccoli (anche peppa pig), guardane uno alla volta e costringiti a non tradurre tutto ciò che senti ma a cercare di capire il contesto, aiutati con le immagini. Non ha importanza il capire tutto. In ogni cartone, filmato, trova una parola che non conosci, cerca la sua traduzione e scrivila su un quaderno. Quando sarai in grado di capire i più semplici (non tutte le singole parole, qualche parolina, in generale la storia) puoi passare a un livello leggermente più complesso fino a quando arriverai a capire anche i film o cartoni della tua età (quelli che guarderesti tranquillamente in italiano). Non è facile, non ti scoraggiare! Piano piano!
  3. Ascolta canzoni in lingua inglese (fai la stessa cosa spiegata nel punto 1).
  4. Gioca in inglese (esistono diversi giochi dedicati allo studio dell’inglese molto carini, per il cellulare, ad esempio Duolingo, Simpler…). Dedicati 15 minuti al giorno per giocarci.
  5. Ogni giorno guardati in giro, cerca un oggetto nella stanza in cui ti trovi, osserva un’azione, qualcosa che ha attirato la tua attenzione, pensa “so come si dice in inglese?” se la risposta è “no” cerca la traduzione, ripetila e quando la avrai appresa scrivila sul quaderno
  6. Se hai la possibilità parla in inglese con qualcuno, cerca di utilizzare le parole che conosci, senza cercare le traduzioni, prova, importante è imparare a utilizzare e richiamare ciò che ti serve in quel momento senza ricorrere all’utilizzo di “google traduttore”, non badare alla correttezza della frase (quello sarà poi)
  7. Quando devi imparare una nuova parola cerca di asdociarla a qualcosa di tua conoscenza, ad esempio “home” – “homer” (personaggio dei Simpson) che perde una “R”.
  8. Impara cantando, giocando, più ti diverti più impari!
  9. Quando ti trovi parole che si scrivono in modo diverso, parole che sbagli, riscrivile più volte e la parte che sbagli colorala con un colore, in modo da attirare la tua attenzione.
  10. NON TI ATTENDERE MAI, ARMATI DI PAZIENZA, CE LA PUOI FARE!

Titolo del post scelto da: @beatrice_marini

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