“se metti questi occhiali guarisci dalla dislessia”

“se metti questi occhiali guarisci dalla dislessia”

Premetto che sono già tanti anni che porto gli occhiali, sono miope (non vedo da lontano). Nell’ultimo periodo avevo notato di essere un po’ peggiorata, probabilmente c’era bisogno di correggere la gradazione delle lenti… così, chiesi a mamma di prenotarmi a fare un controllo.

Mamma così ha provveduto a prenotare una vitista da un oculista che in città tutti dicono che è bravissima (tra l’altro privata).

Arrivò presto il giorno della visita. Andammo nello studio, e come in tutte le visite la dottoressa mi chiede di leggere le lettere che mi segnava con il dito sul tabellone. Ecco che si presenta il primo difficoltà, un font per me difficile da decodificare. Una scrittura molto elaborata, sottile, con tratti e lettere molto confondibili, sia quelle in maiuscolo che quelle in minuscolo.

Avvisai subito la dottoressa, “sono dislessica ho difficoltà a leggere questo font”. Mi rispose “va bene”, ma vedo che mi sta ignorando, mi chiede di leggere, inizio a leggere, facendo tanta fatica, confondo la “N” con la “Z”, la “a” e la “e”, la “d” con la “b”, la “p” con la “q”, tutte le lettere che già si solito confondo perché simili o speculari. Di solito questa difficoltà la compenso aiutandomi con il resto della parola, qui non potevo erano solo lettere…

Le vedevo, non è che non le vedevo, se mi avesse chiesto di disegnarle nell’aria io le avrei disegnate giuste.

Quando sbagliavo mamma mi sorrideva, sapeva che stavo sbagliando le lettere che sbaglio sempre, le altre le nominavo giuste quindi sapeva che era legato alla dislessia e non al fatto che non vedevo.

Dopo un po’ la dottoressa mi disse “ma ci vedi?” e io risposi “sì vedo i disegni delle lettere ho però difficoltà a elaborare e norminarle con il loro nome, fa parte delle mie difficoltà…” mi ignora e va avanti.

Al termine della visita mi siedo alla scrivania di fronte a lei, convinta che avesse capito.

Mi dice che mi ha prescritto le lenti da astigmatica perché secondo lei sbaglio a leggerle per l’astigmatismo e poi mi dice” se metti questi occhiali guarisci dalla dislessica”.

Ecco ci siamo, fermiamoci un’attimo, guarisci? Guarire da cosa?! La dislessia NON è una malattia, quindi se non sono malata da cosa devo guarire?!

E poi… La dislessia è una caratteristica neurobiologica non puoi smettere di avere una caratteristica con degli occhiali….

Proseguiamo, contesto quanto mi era stato appena detto, dicendo appunto che la dislessia non è una malattia ma una caratteristica è in quanto tale non può essere curata, che io non è che non vedevo le lettere, ma ho difficoltà nel decodificarle e nominarle, per il tipo di font. La dottoressa in modo molto scontroso e antipatico mi risponde “come osi contradirmi? Sono una dottoressa, so cos’è la dislessia ho fatto anche corsi a riguardo”.

Uscì cosi dallo studio arrabbiatissima e delusa e iniziai a piangere un fiume di lacrime.

E adesso che ci penso mi viene da ridere ma… Il mio primo pensiero appena uscita era stato “ma io non voglio smettere di essere dislessica” 😂. Poi, “ma non sono astigmatica sono dislessica!” 😂

Ricordo che dopo aver finito di piangere (piansi così tanto… Più di 2 ore) andammo nel negozio di occhiali di fiducia. Subito mi venne chiesto perché stessi piangendo e io spiegai il tutto.

Mi venne detto che non sapevano cos’era la dislessia, lo spiegai, loro cercarono di capire.

Mi venne così proposto di provare a fare una visita anche da loro, senza gocce perché non essendo medici non potevano mettermele ma approfittando che avevo ancora quelle di prima mi venne guardato l’occhio con la macchinetta e poi mi venne chiesto di leggere nuovamente le lettere che mi venivano indicate, questa volta la scrittura era solo in maiuscolo, con un font ad alta leggibilità, mi venne dato il tempo che a me era necessario e quando sbagliavo a nominare le lettere mi veniva chiesto di disegnare nell’aria per vedere se effettivamente sbagliavo solo a nominarle o non le vedevo. Il risultato? Non ero astigmatica!

Perché ho raccontato questo? Beh perché ancora mi sconvolge il fatto che nel 2021 (all’ora 2019) non si sappia cosa sia la dislessia in ambito medico, ma anche in generale, che si pensa che è una malattia, c’è chi è convinto di sapere cosa sia questa caratteristica ma in realtà no…

Post Instagram: https://www.instagram.com/p/CSGv6NrAlHE/?utm_source=ig_web_copy_link
I commenti sono chiusi.