Cosa ne pensi del simbolo “ə”?

Cosa ne pensi del simbolo “ə”?

Qualche settimana fa mi ha scritto @snowalentine (graziee!) per chiedermi un parere sull’uso del simbolo “ə” e possibili difficoltà che potrebbero nascere da esso in relazione alla  dislessia.

È un argomento che ultimamente sento spesso e così provo a rispondere espirmendo un mio pensiero: inizio con dire che per me come per molti altri dislessici quel simbolo, quella “lettera” è un no.

Non per il significato che esso prende, perché sono e sarò sempre per la parità e usare il neutro per includere tutti, ma, la difficoltà nasce nel momento in cui devo leggere una parola che contiene questo simbolo.

Questo perché come molti di voi sanno tendo a leggere “parti di parole”, l’inizio, qualche lettera in mezzo e la fine, se c’è questo simbolo, io non ho più riferimenti alla fine della parola e quindi mi sento spaesata, come se fossi appena stata bendata e portata in un posto che non conosco…Rende l’idea?

Ed ecco che allora un testo, magari interessantissimo, scritto benissimo diventa non inclusivo, che ci mette nell’angolo, perché utilizza questo simbolo che per noi diventa “illeggibile”, si, io lo vedo come un disegno senza senso.

Come fare allora? Si può scrivere la parola intera e mettere poi uno / e aggiungere poi l’altra possibilità. Consiglio direttamente la lettera se la parola è corta e semplice altrimenti le due opzioni con la parola intera ( es. “professore/professoressa” oppure “una/o”). 

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