Le riunioni e i verbali…:

Le riunioni e i verbali…:

L’altro giorno in classe mi sono trovata una situazione che potrebbe essere presente anche all’esterno delle mura scolastiche, a lavoro o altrove.

Di cosa sto parlando?

Prendere appunti, scrivere una relazione, un verbale durante una riunione.

La riunione può essere scolastica ma anche a lavoro, condominiale, ecc..

E il compito del verbalizzante è scrivere tutto quello che viene detto. In classe, abbiamo fatto una simulazione, dove ognuno di noi doveva fare il verbalizzante e verbalizzare la riunione che era proiettata alla Lim.

Ancora prima che iniziasse ho iniziato a provare tanta paura e ansia, un senso di frustrazione, sapendo che questa cosa mi crea molte difficoltà. Ho cercato di compensare queste sensazioni dicendomi “ce la posso fare” ; “ce la voglio fare!”.

Prima di iniziare mi sono preimpostata il foglio, inserendo: nome, data, luogo, titolo, oggetto, ecc…

Risultato?

Per i primi due minuti sono riuscita a scrivere parole, sbagliando l’ordine delle lettere (cosa che non facevo da tantissimo) e sentendo l’ansia e la paura sempre più forti.

Poco dopo ho iniziato a non riuscire più a decodificare le parole che sentivo, erano parole che suonavano a vuoto e tutto quello che provavo a scrivere in un secondo spariva dalla mia memoria.

Alla fine del video, ricordavo perfettamente le immagini ma, non avevo capito nulla e non ero riuscita a scrivere nulla, il foglio era bianco se non con qualche lettera che avevo provato a scrivere quà e là senza riuscire a completare la parola.

Questa cosa mi ha abbastanza destabilizzato e demotivato, perché mi ha rimesso quell’etichettata, quella paura, quel senso di frustrazione o inadeguatezza che ero riuscita a colmare/compensare negli anni.

Mi sono sentita diversa, incapace rispetto ai compagni, e ha creato in me pensieri come, “se in classe non ci sono riuscita non ce la farò neanche a lavoro!”.

Quando poi sono andata a dire alla prof “non ci sono riuscita, mi sono persa, andava troppo veloce mi metteva ansia e mi sono persa completamente” e lei mi ha risposto “eh ma questa è una normale condizione di lavoro, ti ci troverai spesso…” facendomene una colpa e facendomi sentire ancora meno adeguata.


Sto ancora elaborando la cosa, sono sicura che, con il computer o strategie imparerò a fare anche questo.

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