TOMBOLA!

TOMBOLA!

Sicuramente durante le feste ti è capitato almeno una volta di giocare a tombola con gli amici o i famigliari…

Oggi voglio provare a mostrarti e raccontarti come vedo io la tombola, i passaggi che devo fare per riuscire a giocarci, i processi di elaborazione e infine lo strumento compensativo che ho trovato, per fare meno fatica, avere meno difficoltà e riuscire a divertirmi anch’io senza entrare in completo panico.

Questè è una schedina della tombola, ora proverò a spiegarti come la vedo io e capirai perchè mi risulta difficile giocare con essa.

Supponiamo che il primo numero estratto sia 25. Per prima cosa ripeto la parola sentita per più volte nella mia testa, a rallentatore, cercando di scomporla, così “vent-i-cin-q-ue” (il “-” sta per pausa).

Successivamente cerco di tradurre la parola in simbolo, così:

Venti = 20

Cinque = 5

Siccome l’ultimo numero tradotto e sentito è il 5, parto da lui (penso sia legato a un processo automatico che faccio per paura di dimenticare, ma non ne sono certa), parto con il cerare tutti i 5 sulla tabella.

Ricordo però poi, che il numero era composto da 2 decine e 5 unità e che le decine vengono prima, allora, parto subito con cercare il 2, cerco tutti i 2 nella mia tabella . Quando arrivo finalmente allo scompartimento del 20 cerco poi il 5 vicino al 2, il numero 25, che nella mia tabellina però non c’è, aspetto il prossimo numero estratto.

Questa volta il numero estratto è 13.

Ripeto nuovamente la parola sentita più volte, anche questa volta la ripeto lentamente cercando di “tradurla” così “tre-di-ci”. Associo poi le parole “tradotte” ad un’ulteriore “traduzione”, quella in simboli, così:

Tre = 3

Di = decine

Dici = decine = 10

Parto anche questa volta cin il 3, suppongo per lo stesso motivo di prima, cerco tutti i 3 sulla tabellina, ricordo però poi che la decina è 1.

Cerco così tutti gli 1, ma quando arrivo nella colonna del “10”, ricordo poi che la decina viene prima e avrei prima dovuto cercare l’1 al posto del 3, proseguo, cerco così 13, cerco di orientarmi seguendo l’ordine numerico, dal numero più piccolo al più grande, ma non funziona…

Qui di seguito puoi vedere ciò che ho appena spiegato con una rappresentazione grafica (ho seguito il movimento dei miei occhi e dei miei pensieri e li ho tracciati sul foglio, un po’ come si fa con l’eye-tracking).

La foto che hai appena visto è appunto una rappresentazione grafica di ciò che vedo, faccio per riuscire a giocare. Puoi immaginare quanto per me è difficile questo gioco, il perchè ci metto tanto, faccio tanta fatica e mi stanco.

Aggiungi a tutto questo la difficoltà nel riconoscere le caselle aperte da quelle chiuse, (devo fare tutti i passaggi di prima più aggiungere “questa è aperta o chiusa?) e ricordare la riga su cui magari ho fatto già ambo, visto che il mio orientamento è basato principalmente in verticale, ma quello si calcola in orizzontale…

Qui sotto puoi tovare il link per la “tombola compensativa” :

Fai click qui per aprirla

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