Il momento della diagnosi.. Ve l’ho già raccontato diverse volte, è vero ma… È proprio mentre leggo questa frase, nel libro “IL POTENZIALE DEI DSA” di @dr_fera_benedetto che mi torna in mente la faccia disperata, cattiva ed infastidita della psicologa posta davanti a me nel momento della diagnosi.

Quella faccia che mi guardava con un aria che sembrava dire “ma vuoi muoverti a leggere sto benedetto testo/ste benedette parole?!”. Se fosse stato così facile, lo avrei fatto volentieri.. Sapesse quanta fatica stavo facendo… Quanto mi stessi sforzando e quanto male mi stavo sentendo…

Avrei voluto trovare di fronte a me una persona empatica, sorridente, che mi incoraggiava anche solo con dei sorrisi o piccoli cenni con il capo, come ad incoraggiarmi… Probabilmente avrei vissuto il momento diagnosi meglio… Invece ho bruttissimi ricordi.

Per non parlare poi delle smorfie, delle facce di disapprovazione quando mi bloccavo o impanicavo, quando mi trovavo in difficoltà e non riuscivo a decodificare, scrivere, calcolare, capire cosa dovevo fare…

Come potevo non parlarne? Magari a furia di parlarne e raccontare le nostre esperienze eviteremo nel tempo di provare brutte esperienze ai prossimi bimbi, ragazzi che dovranno affrontare questo momento e inizio di cambiamento, in modo tale da non iniziare con l’angoscia e la paura ma con il sorriso e la fiducia.

La foto la ho voluta fare così perché è abbastanza vicina al come vedo io il testo quando leggo😁😊

Lo avete già letto? Se no, ve lo consiglio!