Quanto sono carica!

Quanto sono carica!

A volte mi succede di sentire dentro di me una sensazione strana, molto simile a una carica elettrica.

E’ come se, lungo la spina dorsale sentissi qualcosa scorrere, e che ogni tanto mi da come delle scosse, o che punge in diverse parti del corpo facendo si che sento il bisogno di muovermi, di “intrecciare” il mio corpo, ovvero, prendere posizioni “strane”, di premere osso contro osso o tirare leggermente i muscoli (non sono cose che fanno male anzi in questo caso mi danno molto solievo).

Provo anche una sensazione come di irrequietezza, di nervosismo, di malessere generale (il famoso mood sotto i piedi), una sensazione simile a quando si è in ansia, più cerchi di fare respiri e cerchi di calmarti, meno è l’effetto.

Non sono mai stata una di quelle che, in questa situazione inizia a saltare, correre o muoversi all’impazzata, mi sono sempre limitata nei movimenti, ma posso assicurare che questo momento è davvero brutto e difficile.

Negli anni ho sviluppato un po’ di strategie per velocizzare il processo di “scarica”, ma, queste cambiano in primis se mi trovo a casa, dove posso essere libera di fare ciò che sento o in pubblico.

In pubblico (scuola o altri luoghi) tendo a giocare con i capelli, ho con me sempre un elastico dei capelli, gioco con le dita, con la gomma o il tappo dell’evidenziatore, cambio spesso posizione ma resto composta, solo chi mi conosce bene sa che è uno di quei momenti altrimenti appaio tranquilla e sembra essere tutto regolare. Questo perchè mi concentro davvero tanto per non darlo a vedere.

Per non raggiungere il massimo dell’energia, quando inizio a sentire dentro di me che si inizia a formare, e so che magari devo stare concentrata, posso iniziare a giocare in linea “preventiva” con l’elastico.

A casa invece, tendo più a “intrecciarmi” quindi ad assumere quelle posizioni un po’ strane, ad rannicchiarmi. Sono alla costante ricerca di cibo o continuo a cambiare attività perchè ho voglia di tutto e di niente. Avvero una sensazione molto più forte rispetto a quando sono in pubblico, probabilmente perchè va a sommarsi a quell’energia che ho cercato di respingere e controllare.

Non è una cosa che passa veloce, ci voglio di solito 2 ore circa, dove ho questa sensazione di irrequietezza, bisogno estremo di scaricarmi, e.. si a parole non è facile descriverlo, anche se spero un po’ sia riuscita a rendere l’idea.

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