Una dislessica in posta:

Una dislessica in posta:

Settimana scorsa dovevo spedire un pacchetto con la raccomandata così sono andata in posta. Prendo il bigliettino da compilare per la raccomandata e… Vuoto… Destinatario è chi riceve il pacco o sono io?

Siccome ero da sola e la posta era piccolina c’era solo la signora allo sportello chiedo “desinatario sono io o l’altra persona?” con un aria un po’ di supplica e impanicata, perchè si a volte vado in titl con poco… lei mi risponde con un tono un po’ severo e infastidito “destinatario-destinazione” facendo il segno con le mani come per dire puoi arrivarci eh sono simili…

Rispondo ringrazziandola facendo finta di aver capito ma comunque il tutto mi suonava a vuoto, ho capito questa cosa che mi ha detto solo dopo 1 ora a furia di pensarci, certo destinazione è dove arrivi, tipo in un viaggio ma in quel momento mi suonava proprio a vuoto come se fosse per me una lingua straniera e io non sapessi fare la traduzione!

Ho compilato il fogliettino sperando di fare giusto e non fare brutta figura (per fortuna ho fatto bene!) ma.. ecco a volte è come se improvvisamente nella mia testa il nome di alcune parole (tipo quando non so spiegare o faccio mille giri di parole per dirne) oppure il significato di altre svaniscono e compaino poi nuovamente in un secondo momento.

Quando poi sono andata da lei, lei era convinta di avermi aiutato io ovviamente ho fatto finta che sì mi è stato di aiuto, in realtà mi sentivo in frustrazione e i miei pensieri oscillavano da vuoto a sensazione di diversità.

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